IL MANIFESTO EDIZIONE 2023

Testimoni di legalità


Una lezione semplice e complessa, potente e dolce, che si adatta ad ogni angolo del nostro Paese: alla Brancaccio del 1993, a suo modo e con le sue necessità, come alla piccola Monsano del 2023


Il 15 settembre 1993 il mondo perdeva Padre Pino Puglisi, detto 3P. Un uomo mite ma con la forza d’animo, la volontà e il coraggio di un gigante. L’Italia ha pianto, come aveva pianto pochi mesi prima per Borsellino e prima ancora per Falcone, e tutti gli uomini e donne che li accompagnavano; ma chi aveva capito il messaggio di quel piccolo prete (e dei due magistrati e di chi, come loro ha lottato contro l’illegalità e la violenza cieca) non si è fermato e ha continuato a tessere fili di speranza, che intrecciandosi ad altri hanno continuato a tracciare un cammino a testa alta che continua e non intende fermarsi. Buone pratiche, che a partire dalla lezione di vita di Don Pino, si diffondono in quei cuori che, testardi, cercano di migliorare quell’angolo di mondo che li circonda per sé e per gli altri. Una lezione semplice e complessa, potente e dolce, che si adatta ad ogni angolo del nostro bel paese. Alla Brancaccio del 1993, a suo modo e con le sue necessità, come alla piccola Monsano, nel cuore delle Marche, del 2023. Una lezione fatta di piccole cose, di atteggiamenti positivi, di sorrisi che può cambiare il mondo. La mafia si combatte anche salutando le persone al mattino, perché dove la malapianta non ha messo radici, sta a noi prevenirla con il buonsenso creando un’atmosfera di speranza, di rispetto, di pace e pulizia. Nel 2011 l’allora Amministrazione comunale ha dedicato un parco a Don Puglisi; ora continuiamo a dare un senso a quel nome: ognuno nel suo piccolo, ciascuno nel suo angolo. Puglisi non ha chiesto mai il sacrifico, ma solo di fare la propria parte, secondo le proprie possibilità e di non chiudere gli occhi di fronte alle cose sbagliate, a ciò che è tossico, a ciò che è brutto e imbruttisce dentro e fuori le persone. Un altro grande, Peppino Impastato, vittima della mafia anch’egli, disse proprio questo: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. ….È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore».
Ricordiamo, quindi, Don Puglisi e con lui chi ha perso la vita cercando di darci una lezione importantissima, coltivando ogni giorno la bellezza, la speranza e lo stupore.

Il 22 settembre 2023, pochi giorni dopo il 30° anniversario della scomparsa di Padre Pino Puglisi, l’Associazione MonsanoCult, la Scuola Secondaria Di Primo Grado Monsano “Don Pino Puglisi”, con il patrocinio del Comune di Monsano, faranno incontrare Gregorio Porcaro, amico e comparroco di don Pino con i ragazzi e le ragazze del paese per raccontare la vita e la lezione di quel piccolo prete straordinario. Una testimonianza autentica su cosa significhi lottare, ciascuno a modo suo, contro l’illegalità. Un piccolo segno in nome della speranza, per non dimenticare ciò che è davvero Bello.

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